Fondazione Antonio Ratti

Ei Arakawa, Nora Schultz, Kasper König

Causal Loops / Squiggles

XXV CSAV – Artists' Research Laboratory
29 Giugno–27 Luglio 2019

Il sovrapporsi della presenza di artisti e curatori in situ influenzerà la struttura di questo workshop, in cui l'evento centrale performance / presentazione / produzione / mostra accadrà nel mezzo del laboratorio, per spostare e mettere in discussione la forma comune di produzione (l'idea di processo cumulativo con un risultato e una presentazione finale) e concentrandosi maggiormente sulla riflessione del lavoro al momento della sua presentazione attuale (o: il momento in cui viene posto nel mondo).
Lavoreremo con la sovrapposizione in un modo che potrebbe essere paragonato al fenomeno sonoro dell'effetto Doppler o alla struttura temporale del paradosso della predestinazione.

Impareremo:
- Come sentire le frequenze Doppler in entrambe le direzioni allo stesso tempo?
- Come far si che una palla da biliardo si scontri con il suo futuro sé?

Ma allora:
- Quali sono i modi in cui futuro e passato si complicano a vicenda?
- Come lavorare con l'adilà dell'evento già prima che accada (e dopo)?
- Può esserci un nuovo inizio dopo l'evento? (I 2 intervalli di tempo attorno all'evento possono interscambiarsi?)
- Il movimento della palla da biliardo o il suono dei Doppler devono essere archiviati? Se sì, come?
- Un'identità fittizia ha tempo? Com'è si connette ai suoi tempi?

In questo mondo che è un ciclo continuo, pubblicazione e produzione sono parte degli stessi vocabolari. Così, una bozza di pubblicazione sarà completata prima della fine del workshop e utilizzata per la vostra arte passata e futura.
(Ei Arakawa e Nora Schultz)

Curatore
Kasper König

Direttore
Annie Ratti
Direttori Associati
Lorenzo Benedetti
Gregorio Magnani
Coordinamento
Anna Castelli

Artisti invitati

Ei Arakawa (Fukushima, Giappone, 1977) vive e lavora a LA. Realizza performance, sculture e installazioni, spesso elaborando opere ibride e multimediali all’interno di coreografie o derivanti da esse.
Le sue complesse performance sono quasi sempre eventi collaborativi e sovvertono le convenzioni del genere, valicando i confini tra pubblico e performer e producendo risultati spontanei. I suoi progetti spesso includono lavori di altri artisti, con l'obiettivo di ridefinire le nozioni tradizionali di autorialità, soggettività e contesto temporale.

Una selezione delle performance e delle mostre di Arakawa ha avuto luogo: Kunstverein, Düsseldorf (2018); Skulptur Projekte Münster (2017); Museum Ludwig, Colonia (2017); 9a Biennale di Berlino (2016); Museum Brandhorst, Monaco (2015); Gwangju Biennial, Gwangju (2014); Whitney Biennial, New York (2014); Carnegie International, Pittsburgh (2013); Padiglione Georgia, 55. Biennale di Venezia (2013); Tate Modern, Londra (2012); 30. Biennale di São Paulo (2012); The Museum of Modern Art, New York (2012).


Nora Schultz (Francoforte sul Meno, Germania, 1977) vive e lavora in Stati Uniti d'America. Schultz ha studiato presso la Städelschule, Francoforte e Bard College, New York. Le sue opere consistono in installazioni scultoree che includono video, suono e performance come elementi complementari. Nei suoi lavori utilizza materiali industriali e quotidiani per creare sculture astratte. Si interessa a linguaggi e sistemi di scrittura ed esplora come i processi cognitivi influenzano gli oggetti e le immagini.

Le opere di Schultz sono state esposte in importanti istituzioni internazionali, fra cui: Secession, Vienna (2019); Renaissance Society, Chicago (2014); Portikus, Francoforte (2012); Kunstverein, Colonia (2009); e performance presso il Whitney Museum, New York (2017); Tate Modern, Performance Room, Londra (2014); MoMA, New York (con Ei Arakawa, 2012). Il suo lavoro è stato incluso nello Skulptur Projekte Münster (2017); Some End of Things, Museum für Gegenwartskunst, Basilea (2013) e in Ecstatic Alphabets/Heaps of Language, MoMA, New York (2012).


Kasper König (Mettingen, Germania, 1943) Professore e Dottore Honoris Causa, König aveva appena 23 anni quando cura la mostra di Claes Oldenburg presso il Moderna Museet di Stoccolma. Nel 1985 è diventato Professore presso l’Accademia di Belle Arti di Düsseldorf. Tre anni dopo ha accettato una cattedra presso la Städelschule di Francoforte, dove è stato Preside dal 1989 al 2000. In quello stesso periodo è stato Direttore e fondatore di Portikus, uno spazio espositivo a Francoforte.

König ha organizzato numerose grandi esposizioni, tra cui Westkunst al Messehallen, Colonia. (1981); von hier aus al Messe, Düsseldrof (1984) e Der zerbrochene Spiegel con Hans Ulrich Obrist a Vienna e Amburgo (1993). Insieme con Klaus Bussmann, ha dato vita e organizzato Skulptur Projekte Münster nel 1977 e nelle successive edizioni (1987, 1997, 2007, 2017). Dal 2000 al 2012 è stato Direttore del Museo Ludwig di Colonia. È stato inoltre curatore di Manifesta 10, San Pietroburgo (2014) e, di recente, direttore artistico del Skulptur Projekte Münster 2017.

Artisti partecipanti

Stefan Klein
Edoardo Manzoni
Amos Cappuccio
Pietro Bonfanti
Paulo Wirz
Daniel Jablonski
Deirdre O'Leary
Ilan Bachl
March Buchy
Eleni Wittbrodt
Tomas Nervi
Laura Leppert
Wesley Larios
Alan Segal
Michael Meier
Douna Lim / Théo Pesso
Violette Maillard / Letizia Calori

Exhibitions

Causal Loops / Squiggles

MOSTRA
13 Luglio 2019

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