ArchivorumArk
PROGETTO
Novembre 2023–Settembre 2025
Archivorum ARK Open Call per partecipare a due giornate studio
ArchivorumArk è un progetto collaborativo di Archivorum, Galleria Continua e della Fondazione Antonio Ratti che intende preservare e diffondere gli archivi d'artista, promuovere la collaborazione internazionale, supportare giovani ricercatrici e ricercatori nel lavoro con gli archivi digitali e incoraggiare la valorizzazione degli archivi d'artista come parte del patrimonio culturale. In una sinergia collaborativa, i tre enti coinvolti realizzeranno una serie di attività che rileggono le pratiche archivistiche come sistemi dinamici e relazionali, basati non solo sulla raccolta e la riorganizzazione dei materiali, ma anche sulla reciprocità degli scambi, con una particolare attenzione alla dimensione collettiva e processuale del lavoro. Il progetto è reso possibile anche grazie al supporto del programma dell’Unione Europea, Creative Europe.
Con l'intento di sviluppare nuove prospettive sugli archivi, Archivorum, attraverso una grant, ha offerto l’opportunità di lavorare sugli archivi digitali di tre artiste internazionali, in un sforzo condiviso che mira a individuare le principali problematicità di questo lavoro, a sviluppare modalità innovative che infondano nuova vita alla pratica e rinsaldino il rapporto tra artista e archivista, e a realizzare una pubblicazione critica. Il ricercatore e le ricercatrici coinvolte sono Stephen Biegel, che lavora sull'archivio di Belén Uriel, Anaïs Auger-Mathurin, su quello di Nil Yalter, e Christianna Asprouli, per quello di Babs Haenen. Le diverse tappe del loro lavoro possono essere seguite grazie al blog settimanale sul sito di ArchivorumArk.
La Fondazione Antonio Ratti intreccia la riflessione sugli archivi allo storico programma dello CSAV - Artists' Research Laboratory. A partire dalle pubblicazioni dei giovani artisti realizzate collettivamente in chiusura di ogni edizione della residenza, l'intento è quello di proporre il formato editoriale come una delle possibili rielaborazioni di un archivio - che, in questo caso, è l'archivio di un'esperienza di crescita e di sperimentazione collettive, strettamente legata alle circostanze spazio-temporali e alla sinergia dei partecipanti. Pertanto, i residenti di è ora di alzarsi e di Microclima Variabile - rispettivamente XXVII e XXVIII edizione dello CSAV - sono stati invitati a progettare i propri contenuti a partire da una riflessione sulle pratiche archivistiche, e a sperimentare le modalità più consone per restituire un archivio in modo vitale e creativo. Al lavoro sulle pubblicazioni si affiancano presentazioni pubbliche e incontri con i giovani ricercatori.