Fondazione Antonio Ratti

Acquisizione e donazione

Curatore indipendente, teorico, ricercatore, collezionista e bibliografo, Seth Siegelaub era e rimane un punto di riferimento per curatori, artisti e studiosi. Nella sua vita e nel suo lavoro, l’approccio teorico e pratico al tessile, da lui considerato un vero e proprio “terreno sociale”, convive con l'impegno politico e la sua attività nel mondo dell'arte, sia come teorico che come gallerista.

Già nel 2012, quando partecipò come relatore al convegno FAR Collecting Textiles, Seth Siegelaub aveva espresso il desiderio di trovare una sistemazione definitiva per la sua collezione tessile e per il fondo librario costituito in più di cinquant'anni di appassionata ricerca: un’istituzione che potesse prendersi cura del suo lascito, integrare e perfezionare le operazioni di catalogazione, digitalizzazione e apertura al pubblico che egli stesso aveva iniziato con la Stichting Egress Foundation.

Nel 2022, la Fondazione Antonio Ratti si è impegnata ad acquisire il fondo librario di più di 9000 volumi e ad accogliere la generosa donazione della collezione tessile di Seth Siegelaub da parte di Marja Bloem, che l’ha ereditata nel 2013. La volontà di assimilare questo prezioso lascito al patrimonio culturale di Antonio Ratti ha da un lato lo scopo di arricchire la biblioteca della Fondazione, integrandola con dei titoli funzionali ad una maggiore completezza scientifica e di ricerca; dall’altro quello di incrementare la collezione tessile della FAR, mettendo in dialogo due collezionisti che, seppur diversi nelle proprie scelte, hanno dato prova di comuni profondità esensibilità culturali. L’unione delle due collezioni costituirà dunque un unicum in ambito bibliografico e tessile che la FAR si impegna a proteggere, valorizzare e diffondere.


Collezione tessile e fondo librario


La collezione tessile di Seth Siegelaub conta 723 tra utensili, oggetti rituali, copricapi, vesti, tappeti e tessuti provenienti da tutto il mondo, raccolti con l’intenzione di indagare le funzioni sociali, politiche e religiose veicolate dai capi di vestiario nelle culture extraeuropee. Un mosaico di tapa, suzani, copti, velluti europei e manufatti papuani che ricostruisce una grande varietà di prodotti culturali e li lega a contesti specifici di produzione.

Il fondo librario è composto da oltre 9000 pubblicazioni tra libri, volumi e opuscoli di diverso interesse, la maggior parte dei quali è dedicata al tessile. La collezione, infatti, costituisce l’unica e più completa raccolta di textile literature al mondo, il cui studio approfondito sfocerà nell’impresa enciclopedica della Bibliographica Textilia Historiae, redatta da Siegelaub stesso. Il suo intento era quello di rendere lo studio del tessile accessibile agli specialisti di arte e tecnologia, e di ribadire l’importanza culturale e antropologica del tessuto nelle cosiddette “società primitive”, nel Medioevo e nel Rinascimento europei fino all’Era Industriale, alla luce della molteplicità di significati sociali ed economici ad esso legati.

A questa straordinaria raccolta si uniscono più piccole collezioni di titoli di teoria politica marxista, storia economica e industriale, fisica quantistica, antropologia, filosofia, arte e artigianato.

Seth Siegelaub

Seth Siegelaub è nato nel Bronx, New York, nel 1941 ed è cresciuto a New York City. Figura poliedrica edifficilmente definibile, è stato mercante d'arte, editore e organizzatore indipendente di mostre d'arte, ricercatore , editore, bibliografo e collezionista di tessuti. Dopo aver lavorato presso lo Sculpture Center (New York) nei primi anni sessanta, ha aperto la sua galleria, Seth Siegelaub Contemporary Art. Più tardi, nel 1966, collabora estringe una profonda amicizia con artisti tra cui Carl Andre, Robert Barry, Douglas Huebler, Joseph Kosuth eLawrence Weiner. Dalla metà degli anni '80, concentra le proprie ricerche in campo sociologico e antropologico, approfondendo la storia della cultura popolare e la produzione di tessuti artigianali. Nel 1986 fonda il Center for Social Research on Old Textiles e nel 1997 cura e pubblica la Bibliographica Textilia Historiae, la prima bibliografia completa della letteratura tessile dalle origini alla contemporaneità

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