Fondazione Antonio Ratti

Richard Nonas

Our place in Darkness

Artists' Research Laboratory (IX CSAV)
1–22 Luglio 2003

"È la battaglia, lo scontro, ciò che amo nell'arte. E anche nell'insegnamento dell'arte. Piccole battaglie, lievi irritazioni, tensioni prolungate. Spingere ed essere spinto. Una continua revisione. La pienezza del lavoro mai risolto e mai finito. Questa è stata Como per me, una magnifica estate, e ora i cataloghi annuali sono un ricordo di tutte le sue possibili variazioni. Per quanto sia un rituale negarlo, viviamo tempi molto accademici. Abbiamo finito per addomesticare quasi del tutto l'arte, pubblica e privata; ci siamo creati un'arte che si limita semplicemente ad assecondare i nostri bisogni più mondani. Abbiamo abituato gli artisti a ribadire ciò che loro e noi con loro già sappiamo e crediamo. Li abbiamo addestrati a farlo in pubblico, e in modo tale da non porre quasi nessuna domanda seria a chi guarda e chi ascolta. L'arte visiva èdiventata una specie di agricoltura industriale, il raccolto meccanizzato dei semi più popolari dell'alta cultura."
(Richard Nonas)

Direttore
Annie Ratti
Curatori
Giacinto Di Pietrantonio
Angela Vettese
Coordinamento
Anna Daneri

Artista invitato

Richard Nonas (1936–2021) ha lavorato e vissuto a New York. Dopo gli studi in letteratura e antropologia, Nonas lavora per dieci anni come antropologo per poi iniziare la sua ricerca artistica sulla manipolazione della materia verso la fine degli anni Sessanta. Nel pieno delle sperimentazioni radicali e delle trasformazioni sociali degli anni Settanta, fonda il gruppo Anarchitecture insieme a Gordon Matta-Clark. Nonas interroga il potere educativo ed emozionale nascosto in tutti gli oggetti, anche i più semplici, creando sculture che vanno dal piccolo formato alle installazioni ambientali. Nei suoi lavori era solito usare materiali comuni (legno, ferro, pietre) trovati per strada – in città, in foreste e montagne; li sceglieva, li raccoglie va e poi li disponeva ordinatamente. Concepite sia per spazi interni che per esterni, le opere di Nonas sondano la capacità dell'arte di dare vita a quelli che lui chiama luoghi caricati (charged places). Nonas ha scritto numerosi saggi sul significato dell'arte e le sue interpretazioni.

Le sue mostre personali più recenti includono: The Man in the Empty Space al MASS MoCA, Massachusetts (2016) e Richard Nonas: ridge (out, away, back) all’Art Institute di Chicago (2016-17). Nonas ha realizzato installazioni permanenti per il Museo di Grenoble (1994), e il North Dakota Museum of Art (1990). Nel 2012, ha prodotto un lavoro permanente nel villaggio abbandonato di Vière et les Moyennes Montagnes, Francia. Nel 1974 è stato premiato con il Guggenheim Fellowship dalla John Simon Guggenheim Memorial Foundation.

Artisti partecipanti

Alek O.
Roberto Ago
Daniele Bacci
Beatrice Catanzaro
Simone Cesarini
Nemanja Cvijanović
Maria Adele Del Vecchio
Elenia Depedro
Melania Bugiani, Gian Carlo Floridi
Alice Guareschi
Jin Ha
Giovanni Kronenberg
Alessandra Lopes Caffarena
Renee Lotenero
Marco Magni
Marianna Mandirola
Andrea Melloni
Renato Jaime Morganti
Youbi Tchonang Olivier
Joaquin Pena-Toro
Dragana Sapanjoš
Alberto Trapani
Nikola Uzunovski
Kate Vickers

Exhibitions

Richard Nonas

Mappa Mundi

MOSTRA
25 Luglio–7 Settembre 2003

Luogo / Non luogo = Nuovo luogo

MOSTRA
25 Luglio–7 Settembre 2003

Events

Richard Nonas

Place in our darkness | Arte che risuona, lentamente

CONFERENZA
5 Luglio 2003

Jean Hubert Martin

Arte, religione e antropologia

CONFERENZA
12 Luglio 2003

Sylvére Lotringer

Foreign Agents in New York

CONFERENZA
19 Luglio 2003

Please rotate your phone

Queto sito utilizza cookie