Allan Kaprow
Just Doing
CONFERENZA
5 Luglio 1997
Spazio Culturale Antonio Ratti
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Allan Kaprow ripercorre in questa conferenza l’evoluzione della sua carriera: le prime opere in galleria, gli ambienti, gli happenings, fino ad arrivare alle ultime opere, riservate a un pubblico più ristretto. Partendo dalla volontà di essere “l’artista più moderno che sia mai vissuto”, Kaprow descrive la graduale e programmatica uscita da musei e gallerie, verso una dimensione il più possibile lontana dalla tradizione, come le strade di Los Angeles o un appartamento di New York.
Allan Kaprow (Atlantic City, 1927 - Encinitas 2006) fu una figura di massimo rilievo per la teoria e la storia dell'arte del dopoguerra. Il suo contributo più importante al linguaggio artistico è stata la definizione dell'happening, “una convergenza di eventi che si realizzano in più di un'unità di tempo e luogo ”. Kaprow si forma studiando pittura e storia dell'arte con Hans Hofmann e Meyer Schapiro, e composizione musicale con John Cage. Tiene numerose mostre personali e le sue opere sono rappresentate nelle collezioni dei più importanti musei americani ed europei. Ha realizzato happening e ambienti patrocinati da gallerie private, musei ed istituzioni accademiche nelle principali città americane ed europee. Nel 1966 viene pubblicato il suo testo cardine Assemblage, Environments and Happenings. Kaprow ha anche insegnato a Rutgers, Pratt Institute, State University di New York a Stony Brook, ed è stato vice rettore del California Institute of Arts, Los Angeles e della University of California, San Diego.