Fondazione Antonio Ratti

Viktor Misiano

Conferenza

CONFERENZA
22 Luglio 1995
Spazio Culturale Antonio Ratti

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Partendo dalla propria esperienza come curatore, Viktor Misiano racconta la frustrazione e le difficoltà della scena artistica russa dopo la fine dell’Unione Sovietica. La trasformazione dei riferimenti, delle istituzioni e del pubblico obbligano gli artisti a cercare strade alternative, scendendo a patti con la propria disillusione. Se per alcuni, come Alexander Brener e Oleg Kulik, la soluzione era quella di creare performance brutali, quasi alogiche e prediscorsive, per altri, come lo stesso Misiano, si trattava invece di uscire dai confini tradizionalmente attribuiti all’arte, intessendo dialoghi articolati e interdisciplinari.

Viktor Misiano è teorico e curatore. Ha curato il padiglione russo alla Biennale di Venezia nel 1995, 2003 e 2005 e Manifesta I a Rotterdam nel 1996. È fondatore e direttore di Khudozhestvenny zhurnal (Moscow Art Magazine) e Manifesta Journal: Journal of Contemporary Curatorship. Misiano ha collaborato con numerose riviste d’arte, tra cui Flash Art, Art Magazine, Kunstforum , Journal of Art, e ha tenuto conferenze in molte istituzioni tra cui il Royal College of Art (Londra, Regno Unito) e la School of Visual Arts (New York City, USA)

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