Lorand Hegyi
Riabilitare la storia dell'Est: miti, pregiudizi, illusioni e realtà
CONFERENZA
7 Luglio 2001
Spazio Culturale Antonio Ratti
In questa conferenza Lóránd Hegyi inquadra con rigore l’evoluzione dei sistemi politici socialisti rispetto alla sostanziale eterogeneità delle applicazioni del socialismo reale nei diversi contesti. Esaminando lo sguardo dell’Europa occidentale sui paesi dell’Est, che ne appiattisce e uniforma le differenze e che neanche un evento epocale quale il crollo del muro di Berlino è riuscito a modificare, Hegyi evidenzia la coesistenza di diversi orientamenti ideologici nelle produzioni culturali dell’Europa del Centro e dell’Est. Punto di partenza sono gli anni ottanta, che hanno elaborato strategie espressive plurali per affrontare temi quali “la relazione tra presente e passato, tra individuale e universale, tra la situazione politica contingente e l’assoluto dell’esistenza, tra la decontrazione del linguaggio e la reinterpretazione della tradizione. Questioni che, come ovvio, sono al centro anche dell’arte europea occidentale, ma che nel contesto orientale si caricano di istanze politiche e morali più radicali”. Dimostrando come le specificità storiche e spaziali giochino un ruolo fondamentale nella produzione e nella percezione dell’arte, ribadisce la necessità di valutare le produzioni artistiche in rapporto al contesto socioculturale di riferimento.
Lóránd Hegyi (Budapest, 1954) è uno storico dell’arte e curatore ungherese.Si occupa di avanguardie storiche e di produzione artistica dell’Europa centro-orientale, con una spiccata attenzione nei confronti dei contesti socio-politici e antropologici. Ha diretto il Museum Moderner Kunst Stiftung Ludwig di Vienna, il Palazzo delle Arti di Napoli, il Musée d’Art Moderne et Contemporain de Saint-Étienne Métropole e il Parkview Museum di Singapore. Tra le sue mostre, La coesistenza dell'arte, Biennale di Venezia (Venezia, 1993), ABSTRACT/REAL-References: Malevich-Duchamp-Beuys (Vienna, 1996), Roman Opalka. Octogone (Saint-Étienne Métropole, 2006), Integrantes incertitudes (Saint-Étienne Métropole, 2016), Disturbing Narratives (Singapore, 2019).